Origini e diffusione:
Razza francese, il cui nome deriva dal villaggio di Marans ed è grazie all'attività portuale di questo luogo che è nata questa razza.
Polli locali, da lungo tempo venduti al mercato del luogo, vennero incrociati con soggetti delle tipologie combattenti. Intorno alla
metà del XIX secolo, furono incrociati con polli Langshan (razza cinese), dalla quale ha ereditato la mole e i tarsi leggermente impiumati.
Nel 1914 fu presentata ufficialmente ad una mostra avicola a La Rochelle con il nome di "Poule de Pays", ma solo nel 1939 fu redatto lo
standard e venne riconosciuta ufficialmente.
Descrizione:
Si tratta di un pollo vigoroso e robusto, medio-pesante ma non greve. Il portamento non è appesantito ma slanciato ed alto sui tarsi.
Il tronco della Marans è riconducibile alla forma di un rettangolo, con dorso leggermente inclinato e lungo.
Qualità:
La Marans è un pollo rustico robusto e rustico con piumaggio duro e ben aderente al corpo.
Razza tranquilla, buona ovaiola, buona covatrice e dall'ottima carne. La sua caratteristica peculiare
sta nel colore delle uova. La Marans, infatti, è senza dubbio, insieme forse alla Penedesenca (razza spagnola)
la gallina che produce uova dal guscio più scuro.
Questa particolarità è dovuta ad un insieme di geni molto complessi e pertanto ancora oggi sconosciuti.